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23/07/12

Deshabillée di Chiara Nespoli - Cuccioli d’uomo e cuccioli di cane: accoppiata vincente!



Tra le gioie più grandi che una casa possa ospitare due la fanno da padrone: lo scodinzolio di un dolce cucciolo e la squassosa risata di un neonato, ma molti luoghi comuni ritengono che le due non possano convivere. E dunque cosa dovrebbe fare chi possiede un amico a quattro zampe all’arrivo di un neonato? E per quale scientifica ragione la convivenza non è possibile?
Per certo possiamo affermare che affinchè due cuccioli di diversa specie vivano insieme bisogna organizzarsi e premunirsi al meglio per evitare, che almeno nella fase in cui il neonato ha pochi mesi, il contatto sia minimo, ma in seguito come si può insegnare il rispetto per l’altro, l’attitudine alla cura, l’amore verso qualunque forma di vita, meglio di quanto fanno gli amici animali?
Il primo periodo è senza dubbio un po’ sofferto per il “padrone di casa a quattro zampe” che vede spostare da sè la prima attenzione e diminuire fisiologicamente le coccole, ma ciò non vuol dire che non apprezzerà sin da subito la presenza del nuovo entrato, anzi rappresenta un modo per certi versi, di trovare altre modalità di gioco e di visibilità. Dunque spesso impara più volentieri nuovi comandi, si presta più facilmente al divertimento, il tutto sotto l’attenta osservazione del nuovo piccolo di casa, che ben presto impara a capire che al mondo, oltre al papà, alla mamma, ai nonni ed agli zii, esiste qualche altro essere con cui è più semplice relazionarsi, perché i bambini, al pari degli animali, si stupiscono per qualsiasi cosa e gioiscono per le minimalezze. 
Bisogna solo stare attenti che il bambino non scambi un cane per un peluche che si muove e tenti di afferralo o scuoterlo (come spesso accade) e che il cane non scambi il piccolo per un nuovo compagno di giochi e voglia condividere con lui la sua coperta o il suo osso …
Ma per il resto la tenerezza che spunta da tali rapporti non ha pari!




Chiara

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