Pagine

10/07/12

Deshabilée di Chiara Nespoli - Come gestire una relazione a tre ….







 …. Quando il terzo “incomodo” è tuo figlio!

Arriva un momento nella vita di ogni coppia in cui le priorità cambiano radicalmente, in cui il dormire insieme abbracciati risulta un’impresa difficilissima, coccolarsi è un’attività da programmare, ci si dimentica delle buone abitudini di coppia e vivere la vita amorosa ed intima risuona come un appuntamento al buio … senza certezze!
Chi di voi ha già provato l’indescrivibile gioia di diventare genitori ben sa di cosa sto trattando, mentre per tutti coloro che si approcciano al tema può essere una valida guida. C’è,tuttavia, una premessa da fare: essere mamma è l’emozione più grande, più bella e più intensa che si possa provare, è una gioia senza fine ed un amore senza limiti. Tuttavia, l’arrivo di un bebè implica una serie di mutamenti “epocali”, cambia completamente la piramide delle priorità e a noi non resta che adattarci alla nuova routine, in cui i ritmi e gli umori di un esserino di sessanta centimetri governano i nostri.
E non è solo il quotidiano ad essere smembrato, ma anche e soprattutto la vita in due.
La vita di coppia ha già di per sé, i suoi alti e bassi, i suoi problemi, i suoi ostacoli, aggiungere a ciò delle nuove necessità può creare talvolta dubbi ed incertezze, sia dal punto di vista pragmatico che sentimentale.
Toccando la sfera sentimentale: Uomini arrendetevi da subito a voi oramai non resta che il secondo posto, il primo tocca ai figli! Dunque evitate di lottare, accettate la sconfitta e cercate di ottimizzare al meglio la vostra posizione, per essere dei buoni secondi.
Dal punto di vista pragmatico addio per un po’ a cenette a lume di candele, a cinema e disco dance, benvenute passeggiate con il carrozzino, ninna nanne e serate con amici, con figli.
Si tratta di cambiamenti per certi versi epocali, ma per altri non così difficili da accettare quando si ama infinitamente un bambino e si mettono al primo posto le sue necessità.
C’è soltanto da essere bravi e capaci nel ritagliarsi gli attimi ed i momenti giusti, approfittando magari anche di insoliti orari e ridefinendo al meglio i propri spazi ed i propri orari.
In fondo è pur vero che diventa molto più difficile concedersi un “abbraccio caloroso”, ma vuoi mettere l’emozione di abbracciarsi in tre? ;)

Chiara


Nessun commento:

Posta un commento