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31/05/12

Tacchi a Spillo di Marino Marina - “BEN ARRIVATA ESTATE”


Finalmente la bella stagione sembra essere arrivata……..quindi via libera a piedi all’aria aperta e alla necessità di piedi curati e sandali comodi….
I miei preferiti in assoluto sono le infradito rasoterra declinate in tutti i colori e materiali:Quelle con gli strass, con le borchiette, addirittura quelli in plastica passpartout da indossare sia in città, sia al mare!
Ma per chi non è altissima e non si sente tanto a suo agio, consiglio di indossare espadrillas di paglia con zeppa, sia aperte, sia chiuse che opentoe…..sono adatte con i jeans, con abiti, con short!
Ad ognuna la sua scarpa per l’estate………..che finalmente è  qui!
Qualche consiglio:


zeppa zara 59,95;
infradito zara 79,95;


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Baci a presto

Marina

30/05/12

Dettagli di Raffaella Maiullo - Scatti dai sogni di Helena

La meta che vi propongo questa volta porta un po’ più lontano ma come diceva Rino Gaetano “si potrebbe andare a Stoccolma tutti insieme ma andiamo a Stoccolma!”.  E’ proprio la capitale Svedese che ospiterà  fino al 3 giugno al museo della fotografia di Stoccolma, una mostra meravigliosa capace di portare un sogno su carta fotografica .
L’artista, nonché autrice delle foto è Helena Blomqvist. Tutte le sue opere sono frutto di una attento lavoro in cui la stessa Helena con la sovrapposizione di diversi elementi, quali vecchie fotografie, ritagli di giornali e riviste e ricordi onirici personali, ricrea un nuovo mondo riuscendo a portare chi le osserva in una nuova dimensione intrisa di magia e mito. Spesso le scene rammentano scenari malinconici e  tetri che contraddistinguono lo stile della Blomqvist e donano alle rappresentazioni un fascino ancora più smanioso e concitato.

“Stories from Another World”,  Helena Blomqvist espone a Stoccolma


Raffaella

29/05/12

Deshabilée di Chiara Nespoli - Io ed il mio coiffeur


C’è un momento nella vita di ogni donna in cui si abbandona qualunque tipo di pensiero e ci si dedica solo a se stesse! Ci sono giorni in cui niente e nessuno può salvarti una giornata no come il tuo parrucchiere!


È vero che i cani sono i migliori amici dell’uomo, ma di certo i coeffeur sono il miglior sostegno delle donne!
Il momento è topico: alla ricerca del benessere superiore di corpo e mente che solo una perfetta messinpiega ed un valido manicure possono procurare, quando si entra in un salone di bellezza bisogna dimenticare l’orologio perché solo così l’esperienza extra-sensoriale può essere efficace.
L’universo delle donne super-impegnate potrebbe avanzare un cenno di dissenso, suggerendo che i tantissimi impegni ordinari e quotidiani non consentono di includere anche un’ora (o due) per un hair stylist, ma riflettete bene, mie care, quanto tempo, fatica e stress impiegate a casa vostra per shampoo e acconciatura? Ebbene, a meno che non apparteniate al minuscolo emisfero delle superfortunate che fonano lisci perfetti, per la restante (ma straordinariamente grande) parte delle donne i propri capelli sono una sfida continua e costante, da cui spesso non si esce vincitrici. Dunque meglio spendere un’ora o più in mani caute e sicure, tra le mille coccole e attenzioni che i migliori sanno donare, e recuperare in tal modo, tempo prezioso e salute psicologica.
Perché in fondo essere belle ed ordinate non è solo un fattore estetico, ma anche morale ed anche sociale, rappresenta il nostro saper vivere e saperci rappresentare, tenendo conto che siamo donne che si prendono cura di sé e dunque, saranno più portate ad aver cura di tutto ciò che sta intorno a loro.
Se poi a tutte queste già pregevolissime sensazioni di benessere includiamo una macedonia fresca in estate, caffè, thè o tisane calde in inverno, un’accoglienza senza pari, buonumore che sprizza da ogni angolo del salone, capirete perché al sabato nemmeno il più feroce acquazzone può allontanarmi dal mio momento di intenso piacere! @Ciro Mocerino

Chiara


28/05/12

Fashion food di Tonia Credendino - Storia di un'amicizia, qualche gelato e molti fiori



Ne hanno percorsa di strada Federico Grom e Guido Martinetti dal 2003, quando aprirono una gelateria a Torino. Era il mese di maggio. Adesso Grom è un'azienda di 500 persone e gelaterie in 34 città italiane oltre che a New York, Parigi, Tokyo, Osaka e Malibu. In mezzo c'è la storia di un'idea semplice, fare il gelato migliore del mondo, combinata a capacità imprenditoriali non comuni.




Questa storia la raccontano in prima persona i due amici artefici di questa impresa in un libro di recente pubblicazione da Bompiani: "Grom. Storia di un'amicizia, qualche gelato e molti fiori".
 Una grande amicizia, un grande sogno, una grande impresa, è questo il senso di Grom. Il racconto di una delle più incredibili storie italiane degli ultimi anni. È l’avventura di due ragazzi, un manager e un enologo, che inseguendo un sogno allo stesso tempo semplice e rivoluzionario partono da un negozietto di 25 metri quadrati a Torino e, in pochissimi anni, selezionando le migliori materie prime nei cinque continenti, rinunciando a utilizzare additivi e coltivando la frutta biologica nell’azienda agricola Mura Mura, creano un gelato di altissima qualità che li impone come marchio di eccellenza sulla scena del food internazionale.

Un’avventura raccontata in prima persona, con una scrittura giovane e ironica, come giovani e spiritosi sono Federico (Grom) e Guido (Martinetti), i due protagonisti. Una storia sorprendente e affascinante, come la strada che da quel primo negozietto di Torino li ha portati fino a Malibu, New York, Osaka, Parigi e Tokyo. 

Fresca e gustosa, come i sapori di un gelato unico e indimenticabile.
Tonia





27/05/12

Charme & relax di Teresa Mincione - Clickmania- ANDALUSIA:CORDOVA, HOSPES PALACIO DEL BAILIO E LA SUA BODYNA SPA



Non esistono più le mezze stagioni! Ormai la primavera si è camuffata ben bene tanto da non sembrar più quella d’una volta. Primavera o non primavera, ragazze, l’estate si avvicina  perciò bisogna approfittare delle dolci temperature di maggio e giugno per non perdersi paradisi incantevoli. Ad ogni temperatura corrisponde un posto ideale ergo .. si vola a Cordova

Comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell’Andalusia  dove storia e geografia la fanno da voce fuori campo. Il nome Al Andaluz viene dagli arabi che la dominarono fino a metà del 1200. Un concentrato di culture che tempo dopo tempo hanno lasciato tracce indimenticabili. Che ne dite di tornare al nostro relax? Un palazzo del XVI secolo nel cuore della città andalusa ci attende per coccolarci e stupirci. Struttura a cinque stelle con immensa piscina  all’aperto racchiusa come una perla tra particolari giardini e il suo  lussuosissimo centro benessere.


 

Una mistione di moderno e antico che si traduce in un mix di materiali di pregio come il velluto e la pelle. I marmi diventano protagonisti in ogni angolo della struttura. Giardini fioriti e terrazze saranno i punti dove concederci tregua da stress e lavoro. Il profumo dei fiori d’arancio lì intorno delizierà il nostro olfatto.


 

Per le amanti di massaggi e trattamenti l’esclusivo Bodyna SPA . Per degustare piatti spagnoli e moreschi il ristorante SENZONE … stupirà i nostri palati.

 

Hasta luego … besitos!
Teresa

26/05/12

Fitness & wellness di Luigi Manna - 10 regole per dimagrire

Oggi tratterò un argomento che non passa mai di moda e poi, soprattutto, con l'arrivo dell'estate ognuno di noi si domanderà: come posso eliminare questi chili di troppo???

Ecco la risposta: 10 semplici regole da rispettare:

1) Inizia la tua giornata sempre con una prima colazione adeguata
La prima colazione è il pasto più importante della giornata ed ha il vantaggio di aumentare il tuo metabolismo dopo il digiuno notturno. Ha anche la facoltà di non farti arrivare all’ora di pranzo con una fame particolare che ti può facilmente indurre in tentazioni culinarie.

2) Bevi un adeguato quantitativo di acqua durante tutta la giornata
Potrà sembrarti strano, ma per dimagrire hai bisogno di introdurre nel tuo organismo un adeguato quantitativo d’acqua. Tutte le reazioni biochimiche avvengono in presenza di acqua e per smaltire i grassi di deposito le reazioni che devono avvenire sono tante e complesse. L’acqua ha anche l’innegabile vantaggio di non avere calorie e comunque di occupare un certo volume nel tuo stomaco.


3) Cammina, cammina ed ancora cammina!
Anche se frequenti una palestra assiduamente o comunque fai dello sport con regolarità è probabile che sia l’unica ora della tua giornata che fai del movimento, decisamente troppo poco! Camminare è un attività fantastica, ti fa bruciare molte calorie, allieva lo stress e soprattutto non costa nulla. Basta camminare quotidianamente per cambiare in positivo il tuo stile di vita.

 4) Stai lontano da tutto quello che è liquido se non è acqua!
Le bibite gassate, i succhi di frutta, le bevande idrosaline, gli alcolici e tutti i prodotti alimentari liquidi che sostituisco i pasti sono quanto di peggio tu possa introdurre nel tuo organismo a causa dell’altissimo contenuto di zucchero e schifezze varie e poi è anche per il fatto che il cervello tende a non considerare alimenti le sostanze liquide. Psicologicamente i cibi solidi saziano di più e meglio! Dimagrire è anche una guerra psicologica!

5) Mangia più volte al giorno, i tre pasti principali più due spuntini
Senza entrare nel merito di quante calorie siano ottimali per te durate una giornata tipo, è importante conoscere e mettere in pratica che introdurre le calorie in più pasti durante la giornata è di gran lunga migliore che concentrare tutto in due soli pasti. Ogni volta che mangi, infatti, il processo di digestione consuma calorie e quindi è facile capire che ben 5 digestioni quotidiane siano meglio di 2. L’altro vantaggio è quello di avere la glicemia sempre costante ed evitare il carico glicemico che fa molti danni, non ti permette di dimagrire e cosa peggiore ti fa addirittura ingrassare!

6) Allenati intensamente con i pesi eseguendo esercizi multiarticolari

Si hai letto bene, per dimagrire devi allenarti in modo molto intenso con i pesi ed eseguire esercizi seri e non le classiche macchine da palestra. I vantaggi sono tanti, tra cui: bruciare maggiori calorie quando ti alleni, aumentare il tono e la massa muscolare che ti faranno bruciare maggiori calorie anche quando dormi, scolpire il tuo corpo e non renderlo solamente più magro con una flaccidità imbarazzante, preservare la preziosa massa ossea che con gli anni tende a diminuire.

7) Mangia esclusivamente quello che la natura ti offre

Lo sai che il problema dell’obesità e del sovrappeso dipende quasi esclusivamente dai fattori sedentarietà e alimentazione industriale? Quest’ultima fa tanti di quei danni che purtroppo neanche ti immagini! Evita come la peste di basare i tuoi pasti giornalieri con cibo inscatolato, raffinato, creato in laboratorio ed arricchito di zuccheri e schifezze varie. Basa invece le tue pietanze prettamente su frutta, verdura, carni magre, pesce, uova, molluschi, frutta secca, olio di oliva e acqua naturale. Lo sai che la farina, lo zucchero ed il sale si comportano nel tuo organismo come veleni?

8) Se ti alleni aerobicamente fallo ad alta intensità

Credi davvero che ore ed ore passate sulle macchine cardio ti fanno dimagrire velocemente? Bene, sei fuori strada! Purtroppo è ancora un mito duro a morire quello di indossare la fascia del cardiofrequenzimetro, impostare il battito nel regime “lipolitico” e pensare che sia il miglior modo per dimagrire. Magari sarà pur vero che le calorie bruciate derivano per la maggior parte dai grassi, ma se ti facessi il reale conteggio dei grammi di grassi bruciati in questo modo ti toglieresti la fascia e manderesti a quel paese l’istruttore di turno. Devi ragionare invece in termini di aumento del metabolismo allenandoti anche aerobicamente ad alta intensità come con un circuito HIIT (leggi questo: Circuito HIIT, dimagrire ad alta intensità) oppure con le ripetute sui 100 metri. Ti piace il fisico magro e scolpito del centometrista? Bene! Eppure questo atleta non sa cosa significa allenarsi a bassa intensità, col cardiofrequenzimetro in regime lipolitico! Pensaci!

9) Concediti dei pasti sgarro solo nelle occasioni particolari
Lo so, lo so, seguire una regime alimentare salutare e corretto in questa società è davvero un’impresa. Ovunque tu vada ti bombardano ti messaggi subliminali che ti incitano a mangiare e bere schifezze. Però tu hai un obiettivo, quello di essere in forma, magro e tonico, e spero ora anche una strategia con questo mio vademecum. Limita gli sgarri ad un giorno solo a settimana e magari ad un solo pasto. Ad esempio mangiare quel dolce tanto desiderato la domenica a pranzo, oppure puoi sgarrare con una bella pizza il sabato sera e così via. Mi raccomando un solo sgarro a settimana!

10) Sii attivo per la maggior parte del tempo della tua giornata
Stare seduti è veramente la morte per il nostro corpo che si è evoluto in milioni di anni affinché potessimo camminare, correre, cacciare, arrampicarsi, lottare e cosi via. Leggi questo post: Stare seduti fa male alla salute e alla linea. La moderna società ci vuole seduti a premere pulsanti, per l’amor del Cielo, io amo la tecnologia, ma riconosco che la nostra evoluzione culturale è troppo veloce rispetto a quella genetica. I nostri geni ci creano per muoverci, quindi quando puoi evitare di prendere la macchina, cammina a piedi, di prendere l’ascensore, sali le scale, di stare seduto, resta in piedi. Chiaro?

Senza pretese di alcun tipo, sono certo che applicando queste 10 regole tu puoi raggiungere la miglior forma fisica di sempre.

Luigi Manna

25/05/12

Event di Mirko Rambone- Clickmania- Steve Jobs II, quale sarà la differenza?


Noi tutti abbiamo sempre desiderato un personal computer che potesse fare tutto al posto nostro e risolvere ogni nostro problema. La vera svolta in realtà e avvenuta grazie ad internet. Prima era difficile comunicare da una parte all’ altra del mondo. Spesso eravamo costretti a fare lunghe file alla posta anche solo per spedire una cartolina. Oggi con un click tutto si risolve in modo facile e veloce. Siti internet, chat room e blogs spuntano come funghi ogni giorno. E con la stessa frequenza con cui aprono li vediamo chiudere dopo poco. 
All’inizio fu myspace, poi twitter e facebook. Mark Zuckerberg nel 2004 mandò in tilt i siti di Harward e delle università americane e così abbiamo visto fb espandersi in brevissimo tempo a macchia d’ olio su tutto il pianeta.
Ma fortunatamente internet non è solo basato sul chiacchiericcio. Un ulteriore progresso l’ha dato Steve Jobs, che, grazie ai server della mac ha dato vita a prodotti come Ipod, Ipad, Itunes, ecc. Oggi è possibile fare di tutto con le applicazioni: ricette di cucina, programma fitness, giuochi interattivi e tanto altro ancora. Un programma geniale come Shazam, ad esempio, riesce a capire che canzone si sta ascoltando in pochi secondi e la si può scaricare al momento.
Una virtualità che pervade anche il cinema: ricordate il film “The Social Network”, dedicato a Mark Zuckerberg e alla nascita di Facebook e diretto da Sorkin? A breve lo stesso Sorkin porterà nelle sale un altro film questa volta basato su Steve Jobs, tratto dalla biografia di Walter Isaacson e prodotto dalla Sony. Il film ci assicurano che sarà differente dal primo grazie alla partecipazione del co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, come consulente della Jobs e degli “aspetti tecnici dei computer”.

Beh che dire… benvenuti nel 2012 

24/05/12

Tacchi a Spillo di Marina Marino - Clickmania- LO SHOPPING CON UN CLICK



Nell’era del digitale, tutto è possibile fare con un click: informarsi, lavorare, prenotare e, soprattutto, fare shopping……dalle grandi griffe, ai marchi low cost, oggi tutto è possibile acquistare stando comodamente a casa.
Inoltre ci sono siti che sono delle vere e proprie boutique on line, con diversi marchi e che trattano vari prodotti:dall’abbigliamento, agli accessori, alla profumeria….
Vi consiglio di visitare tra tutti:




E’ il modo più comodo di fare shopping se non si ha voglia di uscire.

Baci a presto 

Marina

23/05/12

Dettagli di Raffaella Maiullo- Clickmania- Cambia la tua vita per un click..!



Il tema di questa settimana non può non farmi pensare allo slogan di un film di qualche anno fa. Cosa succederebbe, miei cari, se poteste improvvisamente telecomandare la vostra vita? Sicuramente accadrebbe per vie traverse più o meno la stessa cosa che è capitata al protagonista della storia.
 All’inizio bastava un click per andare avanti e indietro nel tempo a piacimento e all’occorrenza evitare situazioni spiacevoli oppure rallentare le cose in alcuni frangenti, poi però si rende conto che a furia di click la vita gli era passata davanti e paradossalmente non era stato in grado di godere neppure per un attimo di quello che faceva. Mi viene in mente la storia di Terzani nel libro che sto leggendo in questi giorni dove a causa della profezia di un indovino il giornalista decide che non prenderà più aerei per un anno intero. Il monito era stato molto chiaro: in quell’anno sarebbe morto a causa di un incidente aereo, appunto. Egli per cui comincia a spostarsi in giro per il mondo con tutti i mezzi possibili, senza più accorciare le distanze e dando più importanza al viaggio stesso piuttosto che alla mete che bisogna raggiungere. Dopotutto un click non è una scorciatoia? Un modo molto sbrigativo di togliersi dall’impiccio di cercare, impegnarsi, scavare? Io che sono nata quando ancora internet non c’era, o meglio non era di uso comune ho ancora qualche ricordo di come fosse la vita “prima”. Di quanto fosse grande la soddisfazione di poter rispondere a un amico quando canticchiava una canzoncina e magari dopo ore di arrovelli arrivare alla soluzione! Adesso ogni più piccolo dubbio trova la risposta nel click, arcaico e obsoleto anche questo perché ora siamo tutti passati al tuch, o meglio, quasi tutti. Mi sono sorpresa ieri a tentare di far scorrere le immagini della fotocamera di un mio amico col dito ignorando completamente i tasti. Che succederebbe se dovessimo tornare tutti alle tastiere? Io parlo a nome di chi, all’inizio si era detto totalmente contro questa nuova forma di tecnologia. Era veramente troppo per il mio povero cuore malato di passato. Eppure mi ci sono dovuta scontrare quando è stato il momento di cambiare il mio caro buon vecchio cellulare. Tutti hanno ritenuto che fosse necessario un telefono di nuova generazione che tutto fa tranne che il telefono, che non fai in tempo a chiamare qualcuno oppure a guardare le mail che è già scarico per non parlare della deformazione mentale che deriva dalla emoticon. Non ditemi che non vi siete mai sorpresi  senza parole di fronte a qualcuno laddove in una conversazione su facebook avreste sicuramente usato una faccina. Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, la nostra epoca è quella dell’ “aspetta, vedo su google!”. 

Stiamo diventando dei contenitori vuoti, la nostra capacità di ricordare le cose o di assimilare nozioni si assottiglia sempre più. Addirittura incapaci di mostrare i nostri sentimenti se non sotto forma di smile. Incapaci di aspettare, di concederci un momento per pensare perché basta un click e tutto è a portata di mano! E se ci riappropriassimo delle attese? Non sarebbe meraviglioso? Ad ogni modo tutto per ricordarvi sempre stay ungry, stay foolisch! Cliccate con parsimonia. 

Raffaella