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23/04/12

Fashion food di Tonia Credendino -Imprenditorialità - Le Signore del Vino



Francesca Planeta, José Rallo di Donnafugata, Valentina Argiolas, Camilla Lunelli delle Cantine Ferrari, Anna Abbona di Marchesi di Barolo ed Elisabetta Geppetti di Le Pupille, Tiziana Frescobaldi e Bianca Aschero, una piccolissima rappresentanza di quell’immenso scenario dell’imprenditoria enologica femminile.
Brave comunicatrici vulcaniche e glamour, ma anche manager sapienti e grandi conoscitrici del vino. Eredi di aziende storiche o creatrici di nuove etichette, le signore sono diventate protagoniste di vigne e cantine con un obiettivo: conquistare quella metà del cielo che sta scoprendo il gusto di una bottiglia Doc.
Il mondo del vino è tinto di rosa, e non per una questione di uve o di vini, ma perché sono le donne, da qualche tempo, a dare questa sfumatura, tutte quelle che hanno scelto di dedicarsi al settore agricolo e vinicolo, che si stanno imponendo come protagoniste delle produzioni locali.
Sono donne che hanno fatto del vino la propria ragione di vita. Come Elisabetta Gnudi Angelini, una delle «Signore del Brunello» più apprezzate in Italia e all'estero, che ha dimostrato una rara capacità imprenditoriale e un amore sconfinato per la terra di Toscana e per il suo prodotto agricolo più importante: il vino, appunto.
Il Premio Internazionale 2012 per l’impegno in campo enologico e la diffusione della cultura del vino, infatti, è stato assegnato a due donne, Donatella Cinelli Colombini (a sinistra) e a Debra Meiburg (a destra) nell’ambito del Vinitaly di Verona.

La prima, già vicepresidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, possiede due cantine in Toscana, tra le quali spicca il Casato Prime Donne, che dal 1998 produce Sangiovese e Rosso e Brunello di Montalcino di alta qualità ed ha uno staff composto esclusivamente da donne.

Debra Meiburg, invece, è stata premiata per il suo impegno nella diffusione della cultura del vino in Asia tramite progetti promozionali ed educativi al bere bene come  A Guide to the Hong Kong Wine Trade, una guida estremamente importante per studiare a fondo il commercio del vino cominciando dal centro economico più importante dell’Estremo Oriente.
C’è da augurarsi che questa positiva tendenza a riconoscere i meriti professionali delle donne di talento possa espandersi anche in tutti gli altri settori e e livelli lavorativi, anche se quest’attenzione alla figura imprenditoriale femminile in un campo tradizionalmente maschile come quello enologico fa davvero ben sperare.

Tonia



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