Eventi di Mirko Rambone- Easter- Pasqua. Helmut Newton in mostra a Parigi

Ahh Parigi!!! 

Parigi la romantica capitale dell’arte, della moda e delle "bonnes manieres", per il periodo di Pasqua ci affascinerà con la mostra di Helmut Newton.

Fotografo di fama internazionale conosciuto per i suoi scatti provocanti ad attrici, cantanti e supermodelle.

L’artista di origine ebrea nasce a Berlino negli anni 20. Da subito scopre il suo talento per la fotografia e gira il mondo: Parigi, Sidney e Stati Uniti d’America. Collabora con prestigiose riviste quali: Playboy e Vogue e stilisti come Chanel, Dolce & Gabbana, YSL ed altri.

Foto scabrose, ma anche molti cataloghi di moda, che negli anni hanno fatto il giro del mondo. Ora le troveremo a Parigi, presso il Grand Palais – Galerie Sud Est, fino al 17 giugno 2012.  

Trovo che questo artista negli anni sia riuscito a rappresentare, con la sua macchina fotografica, attimi fulminei dando nelle sue diapositive un enorme carica erotica, ma anche eleganza e tanta tanta bellezza.

  

Mirko

Tacchi a spillo di Marina Marino - Easter- QUEST’ANNO LE UOVA SI TINGONO DI FASHION

La pasqua è alle porte ed ogni anno uno stilista di fama internazionale presta la propria arte e crea un uovo che rispecchi il proprio stile e il file rouge del proprio marchio.

Quest’anno è la volta di ROBERTO CAVALLI, che ha creato un uovo di cioccolato tigrato in cioccolato bianco e nero, al cui interno c’è una graditissima sorpresa…….un foulard di seta a fiori che rientra nell’ultima collezione di accessori della maison spring/summer.

Le uova pesano 140 gr e sono vendute al prezzo di 49,00 euro.

 

Le fashion victim non aspettano altro, non solo perché il cioccolato è finissimo ma anche perché la sorpresa è davvero di tendenza ………….

Per cui BUONA PASQUA FASHION a tutti!

Un bacio a presto Marina

Dettagli di Raffaella Maiullo - Easter- Il mio amico Iacopo.

Cosa c’entra, vi starete sicuramente domandando, col tema della settimana? Assolutamente niente. Ma saprete che difficilmente scrivo per costruire un puzzle, far combaciare gli elementi, mettere i tasselli al loro posto. Tutto è sempre un caso e sempre il caso detta le regole del gioco. Oggi mentre il professore di storia provava a fare del suo meglio per commentare qualche articolo di giornale di settanta anni fa o qualcuno di più Iacopo ha strappato un pezzetto di carta piccolissimo, sarà stato qualche centimetro quadrato e l’ha piegato tante volte fino a quando non né è venuta fuori una meravigliosa farfalla. Sembra davvero che stesse prendendo il volo, sembrava che stesse per spiegare le ali, sembrava essere nata per quello. Non avevo mai conosciuto nessuno che sapesse l’arte degli origami e di certo lui non me ne aveva mai fatto parola. Ed ecco che dopo un po’ da un altro pezzo di carta altrettanto piccolo e altrettanto insignificante nasce un altro animaletto. Una rana questa volta. Che, se toccata sul dorso saltava qua e là sul banco. Ero totalmente estasiata. E non ho potuto fare a meno di chiedergli la gru. Purtroppo non abbiamo potuto continuare per via del fatto che siamo due ventenni, che frequentavamo il corso di storia, che avevamo gli occhi del docente puntati addosso, che stavamo ridendo un po’ troppo e che era ora di pranzo soprattutto. Tuttavia questa magia, questa meraviglia insuperabile mi ha fatto pensare che tutti dovremmo imparare a farne e ho cercato qua e là sul web un buon tutorial per imparare a fare una colomba che vola, ricollegandoci anche al tema Pasquale, in qualche modo. Partendo dalla base della gru infatti, è possibile realizzare l’uccellino che muove le ali. http://www.donnaclick.it/tutorial/62-1/origami-pasqua-colomba-che-vola.htm ecco il link e spero vi divertiate. Io aspetterò domani e sono sicura che Iacopo continuerà a stupirmi coi suoi pezzi di carta magici. 

Raffaella

Deshabillée di Chiara Nespoli - Easter- Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!

Se le feste natalizie rimandano al calore della famiglia, alla convivialità delle serate tra amici, ai giochi da tavola ed alla deliziosa cucina casareccia, le feste pasquali, sarà per il clima primaverile, sarà per l’essenza di libertà e di rinascita che le accompagna, ma invitano alle scampagnate fuori città, alle gite all’aria aperta, ai week end esplorando le città d’arte.

Purtroppo però rispetto a quelle natalizie, le festività pasquali sono molto più brevi, dunque la nostra missione è cercare di fruttarle al meglio, d’altro canto rappresentano la nostra ultima boccata d’aria, poi teste chine sul lavoro fino alle sospirate ferie estive.

Il consiglio è sempre il medesimo: cercate di coniugare al meglio le vostre esigenze e quelle del partner, dunque necessariamente dedicherete del tempo alla vita di coppia e qualche giorno alla compagnia degli amici.

Di grande tendenza qualora ne abbiate la possibilità sono i soggiorni benessere, che aiutano a rilassarvi e a ritrovare l’intesa col partner, talvolta minata dal vivere quotidiano, ma importantissimo è non dimenticare che si scelga di andar fuori o restare in città è il dono giusto, anche per questa ricorrenza.

Il classico dei classici e utile, in quanto si presta a diverse esigenze, è l’Uovo pasquale, che sia al latte, fondente o al doppio cioccolato, ciò che conta per noi donne per davvero è la sorpresa:

Carissimi fidanzati/mariti/compagni o scegliete un marchio affidabile che garantisce buon cioccolato e sorprese decenti o (meglio) scegliete prima la sorpresa e poi il cioccolato! Vi assicuro che se la sorpresa è meritevole oscurerà un cioccolato discreto, anche se non eccellente. 

Se la sorpresa poi dovesse brillare di luce propria (non fate i finti tonti, sapete bene cosa intendo) allora anche gli occhi della vostra Lei si illumineranno allo stesso modo!

Ma carissime amiche mie qui non bisogna stare a guardare, è giusto che anche i nostri amati ricevano un dono idoneo, suggerirei una speciale sorpresa pasquale, sempre all’insegna della golosità e del cioccolato, ma stavolta che il cioccolato sia un sorprendente supporto per stimolare qualche serata o incontro “sorprendente”!

Chiara

Fashion Food di Tonia Credendino - Easter- Easter Eggs

Ogni volta che nomino le uova di Pasqua mi viene sempre in mente quando da bambina per non essere sgridata di continuo, andavo a mangiare le uova di cioccolata sotto alle coperte. Ancora non avevo imparato che erano le uova che andavano colorate e non le lenzuola! E avevo anche l'innocenza di pensare che la mamma non se ne sarebbe accorta. Va beh, lontani ricordi … 

L’uovo è da tantissimo tempo il simbolo indiscusso della Pasqua ma le uova sono anche il simbolo della vita che nasce e per i Cristiani è il simbolo della vita che rinasce, e quindi della Resurrezione! Ma nella storia molti sono i simboli e significati attribuiti all’uovo tanto che ogni anno ci si diverte a regalare, decorare e abbellire la nostra casa con tante uova piccole o grandi che siano!

Intanto, siccome alla Pasqua manca poco, vi propongo un po’ di coloratissime idee simpatiche per decorare le uova. Alcune di queste uova sono sode, altre sono fresche ma svuotate perfettamente all'interno, altre invece sono uova di polistirolo da acquistare facilmente nei negozi di hobbistica. Ammiratele e fatevi un'idea di come le vorreste decorare e personalizzare.

 

A seconda di come preparerai le tue uova, esse potrebbero durare giorni, come decorazione e come spuntino. Quest’anno invece di usare colori artificiali e tinte chimiche per le tue uova, perché non colorarle in modo naturale? È facile. È divertente. Ed è ottimo per l’ambiente. Per prima cosa si deve procedere con la scelta dei colori (e quindi dell'ingrediente necessario per la colorazione) e poi far bollire le uova.

Ti consiglio di utilizzare delle colorazioni naturali ottenute con verdure o spezie in modo da poter colorare le uova e di poterle mangiare in tutta tranquillità. Ecco alcuni ingredienti naturali per ottenere le diverse colorazioni dei gusci.

Rosso: per colorare le uova di rosso utilizzare delle barbabietole rosse grattate
Arancio: per ottenere l'arancio occorrono le cipolle
Verde: se volete colorare le uova di verde usate delle foglie di spinaci
Giallo: se vi piacciono le uova colorate di giallo usate dello zafferano
Blu: per ottenere il blu ci vogliono le foglie di cavolo rosso
Marrone: usare del caffè forte 

Per decorare le uova e nello stesso tempo poterle mangiare, possiamo adottare tue “tattiche” poco invasive. In primo luogo, possiamo incollare sul guscio degli sticker sagomati (a forma di fiorellino, di pulcino, o qualsiasi cosa ci venga in mente) prima di immergere le uova nel bagno di colore. Quando il colore sarà asciutto, togliamo gli sticker e avremo le uova decorate! Oppure, possiamo ritagliare delle piccole decorazioni in cartapesta e incollarle al guscio colorato con della colla stick.

Se invece decidiamo che non mangeremo le uova, ma che ci serviranno solo per decorare la tavola, possiamo sbizzarrirci. Possiamo decorare il guscio utilizzando pennarelli indelebili a punta grossa, creando greche e decorazioni a nostro piacimento. Oppure possiamo mischiare la colla liquida con polvere glitter (oro, argento, oppure tono su tono con la coloritura scelta per le uova) e poi stendere la colla-glitter sul guscio colorato, anche in questo caso creando decorazioni a nostro piacimento. 

Tonia

Charme & Relax di Teresa Mincione - il risveglio dei sensi- Il RISVEGLIO DEI SENSI:L’INDIA & L’AYURVEDA

Care Amiche, il tiepido e suadente vento di primavera ha fatto risvegliare ogni  voglia sopita di partire alla scoperta di nuove mete. Si destano le tiepide temperature, i colori della natura iniziano a far capolino su rami di pesco e di ciliegio, i nostri sensi si riaccendono profumo dopo profumo. E cosa di più irresistibile per il risveglio dei nostri sensi se non un locus famoso per il relax d’ eccellenza? Vi dico solo che ogni tassello che compone il nostro ristoro lì è sacro. Pronte? Il Kerala ci aspetta!! E’ l’unico posto al mondo in cui l’Ayurveda è praticata con dedizione ed autenticità.

Ci aspettano massaggi con oli profumati, yoga, bagni medicamentosi, diete di erbe e meditazione. Tutto questo per noi in un tranquillo resort ayurvedico sul mare nel Sud dell’India. Un posto dove si può beneficiare di tradizionali terapie ayurvediche e Yoga in un ambiente di pace e beatitudine. SOMATHEERAM, il primo resort ayurvedico al mondo,  considerato una delle migliori destinazioni turistiche in Kerala, India. Si trova a Chowara Beach in una collina a 9 chilometri sud della famosa Kovalam Beach, Trivandrum, Kerala immerso in oltre 15 acri di verde.  Somatheeram Ayurveda Resort è unico in ogni aspetto.   

Completo  di tradizione, cultura, storia, yoga, spiaggia e natura; un incantevole paesaggio mozzafiato per rigenerare il corpo e l’anima.

 Medici, fisioterapisti specializzati, massaggiatrici a disposizione per ogni tipo di relax si prenderanno cura del nostro trattamento accogliendoci con cura  nelle sale appositamente adibite con vista sull’oceano. Le sistemazioni variano da camere a cottage special tutte immerse in un meraviglioso giardino tropicale che si affaccia sulla spiaggia. Più di 600 erbe ivi piantate, la maggior parte delle quali sono utilizzate per speciali preparati e trattamenti. Chi l’avrebbe mai detto.. questo il bello del viaggiare in ogni dove, si scopre ciò che neanche osiamo immaginare. Qui tutto è studiato per il benessere. Un esperto curerà la nostra dieta alimentare con una scelta  infinita di piatti sani e nutrienti basati sulle proprietà dei 3 dosha. 

Prima di ogni trattamento, verrà eseguito quello che in gergo chiamasi PRUKAVAKARMA: un massaggio molto piacevole con oli a base di erbe  che serve ad eliminare scorie, sciogliere muscoli e aricolazioni, favorire la circolazione del sangue e  accelerare il metabolismo.  L’uso del cocco e di aromi è la prerogativa della cucina del Kerala – e come potrebbe essere altrimenti nella “terra delle noci di cocco” (questo vuol dire Kerala) –  con una grande varietà di piatti vegetariani.  Non mancano le prelibatezze del mare e della laguna come gamberetti, aragoste e granchi, tutte cucinate con spezie esotiche. Anche per gli acquisti la scelta è ampia, basta ricordarsi che il Kerala è famoso per i suoi tessuti realizzati a mano, gioielli in oro e, naturalmente, spezie (ne produce più di dodici varietà). Se siete in cerca degli oggetti più tipici da portare a casa, non potete perdervi  il prezioso Aranmula Kannadi, lo specchio di metallo dalle fattezze più estrose, oppure il Nettur Petti, il tipico cofanetto di gioielli in legno di palissandro. Ne abbiamo per ogni tipo di risveglio.. dal corpo alla mente ,dagli occhi all’anima.  Vi siete ben destate?  Penso  proprio di si …

Alla prossima …

Teresa

wellness &fitness di Luigi Manna - il risveglo dei sensi-Mangiare la pasta di sera fa dimagrire?

Arriva la primavera e la principale preoccupazione di tutti noi è: Incomincio la dieta!

Si incomincia a navigare in rete per cercare la dieta che in poco tempo ci fa perdere tanti chili e con poco sforzo: niente di più sbagliato.

Ultimamente leggevo di uno studio il cui risultato indicava che managiare la pasta la sera facesse dimagrire: Sarà vero?

La ricerca è stata condotta su 78 persone obese, con in indice di massa corporea superiore a 30, divise in due gruppi: il gruppo sperimentale ha mangiato la pasta solo a cena, diversamente da quello di controllo che, come di consueto, ha pranzato con la pasta. Dopo 6 mesi i ricercatori hanno evidenziato che il gruppo che mangiava la pasta la sera ha perso mediamente un kilo in più rispetto al gruppo che la mangiava a pranzo!

Purtroppo ragazzi la realtà è ben diversa ed ora vi spiego le motivazioni:

In primis, bisogna capire il kilo perso a cosa può essere imputato, poi conoscere il regime alimentare di queste persone: una persona obesa, che mangia mediamente tra le 4000 e le 5000 kcal al giorno, una volta datogli un regime alimentare anche di 2000 kcal mangiando paradossalmente cioccolata e caramelle, dimagrirà comunque!

Un altro apetto da tener presente è che questi soggetti erano tutti obesi, e per chi non lo è vale lo stesso?

Sarà forse solo uno studio che incentiva il consumo di pasta, favorendo, così, le imprese che producono pasta?

Ragazzi a voi un giudizio...

Luigi Manna P.T.

Event di Mirko Rambone - il risveglio dei sensi- Al PAC di Milano Marina Abramovic presenta l’ Abramovic Method

The Abramovic Method è una live performance ideata da Marina Abramovic, artista serba conosciuta in Italia già dai primi anni settanta.

Le fasi della performance sono tre: in piedi, seduti e sdraiati.  

E’ necessario che chi partecipa indossi delle cuffie per non sentire alcun tipo di rumore. Inoltre, come si può vedere dalle foto, adagiati sotto le sedie, o in queste strutture completamente aperte ci sono degli enormi minerali (Quarzo, selenite, criscolla e amatiste).

I quali giocano un ruolo molto importante nella performance: Essi fanno sì che chi partecipa possa godere anche delle loro preziose energie naturali.

A completare l’opera c’ è il pubblico. Che grazie a dei telescopi posizionati in alto può assistere alla performance.

Quello dello spettatore è un ruolo lo stesso importante, quasi fondamentale perché la performance riesca. 

Mirko

ORARI MOSTRA – Lunedì ore 14.30-19.30. Da martedì a domenica ore 9.30-19.30 (23 marzo chiusura alle ore 22.30). Giovedì ore 9.30-22.30 presso il PAC (palazzo d'arte contemporanea) di Milano.

La Performance viene svolta a turno da gruppi di 21 persone. Durata della performance 90 minuti.

In esclusiva, dal 21 al 24 marzo sarà diretta da Marina Abramovic.

Tacchi a Spillo di Marina Marino -il risveglio dei sensi- RISVEGLIATE I VOSTRI SENSI E’ PRIMAVERA

La tanto desiderata primavera sembra essere finalmente arrivata, e con lei la voglia di scoprirsi e riscoprire il piacere di vestirsi con colori vivaci e fantasie insolite, ed allora: Che aspettate!

E’ il momento di andare dall’estetista perché le gambe debbono essere scoperte e pronte per essere baciate dal sole e dall’aria frizzantina.

Riponete negli armadi cappotti e capi di lana e siate pronte ad osare con fantasie a fiori e con i colori dell’arcobaleno…..

Se avete la possibilità di fare shopping puntate su capi tipicamente estivi e mescolate alle miriadi di maglioncini che avete nell’armadio.

Cambiate profumo e puntate su fragranze più fresche e agrumate……indossate scarpe aperte e truccatevi quanto meno possibile!

Tutto ciò contribuirà a risvegliare i vostri sensi ed a vivere questa plendida stagione nel modo migliore possibile…

Mi raccomando baci a presto Marina

Dettagli di Raffaella Maiullo - Risveglio dei sensi- Non è importante solo per gli abitanti dell’Uganda, è importante per tutti!

Joseph Kony è il capo di una setta di guerriglieri Ugandesi che è accusato di crimini contro l’umanità ma a tutt’oggi ancora non è stato condannato ed è libero. Libero di uccidere, di stuprare, di rapire bambini dalle loro case e spesso costringerli a uccidere i proprio genitori. Libero di condizionare la vita di migliaia di persone. Libero e pericoloso. Libero e sconosciuto. O meglio, conosciuto da pochi, troppo pochi per adesso. “Eccoci! Siete pronti? Per fare in modo che Joseph Kony venga arrestato quest’anno le forze militari dell’Uganda devono riuscire a trovarlo. Per trovarlo, hanno bisogno della tecnologia e di addestramento per rintracciarlo nella vasta giungla. Ecco perché i consulenti Americani sono lì, ma per fare in modo che la missione continui  è necessario che sempre più persone creadano. Per fare in modo che le persone prendano a cuore la questione, devono sapere. E lo verranno a sapere solo se il nome di Kony sarà ovunque. Questo è il sogno. Kony arrestato, in  modo che tutto il mondo lo possa vedere. E i bambini rapiti torneranno a casa.” Ora, noi, possiamo fare molto. 

Prima di tutto spendere mezz’ora del nostro tempo e guardare questo video: http://www.youtube.com/watch?v=VpS0tEpclzs&sns=fb&fb_source=message e farlo vedere a quante più persone possibile. Le idee sono le fondamenta della conoscenza. Il mondo si basa sulle idee di qualcuno e va avanti per quelle di qualcun altro. Facciamo in modo che il giorno in cui Kony sarà arrestato, ognuno di noi potrà dire che ha fatto qualcosa.

Raffaella

Deshabillèe di Chiara Nespoli- Il risveglio dei sensi- Cupido fa gli straordinari in primavera

Personalmente odio l’inverno, non sopporto il freddo, ho un’avversione incondizionata per la pioggia, il vento, le tetre serate umide, e molto spesso non c’è camino che riesca a riscaldarmi e mi consolo solo pensando che passerà … Dunque il 21 marzo è per me un giorno speciale! In quanto anche se l’ondata di freddo gelido si è esaurita, ma permane comunque una temperatura fresca, l’arrivo della Primavera implica che ci siamo finalmente la “brutta stagione” ci sta lasciando!

La Primavera porta con sé un’ondata di allegria, data dai tanti colori, dai profumi e dai sapori, che accompagnano questo periodo dell’anno, inoltre dopo il periodo freddo i primi tiepidi bagliori di vero sole sono un toccasana per il corpo e la mente.

L’impressione di fiorire o meglio di rifiorire così come accade per piante e fiori è piuttosto diffusa, soprattutto per i “freddo-fobici” come me e si ha l’impressione, complice il sole che cala più tardi, che le giornate concedano qualche ora in più e che tutto il da fare sia più gradevole.

E come accade per le specie animali, anche per noi pare che il risveglio dei sensi si compia in maniera completa ed il sesso a primavera ha un sapore speciale. Si perché la nostra energia sale ed anche il livello di vitalità sessuale aumenta, sono dunque normalmente apprezzabili fantasie particolari, pensieri e sensazioni passionali. Tali predisposizioni evidenti ai più avrebbero anche un fondamento scientifico in quanto Norman Rosenthal, psichiatra dell'Università di Georgetown, ha evidenziato come, con il cambio di stagione, la retina o meglio quella parte del nostro occhio collegata al cervello attraverso il nervo ottico, reagendo alla luce, provoca dei mutamenti ormonali. La luce sarebbe la protagonista di questi cambiamenti, che attraverso la sua azione genera una predisposizione all’altro sesso, l’obiettivo finale di tale processo è proprio indurre alla riproduzione, a tal punto nel più naturale e semplice dei modi. 

E quando natura chiama, noi non possiamo che rispondere! Dunque se è vero che le giornate si allungano, che si ha meno voglia di dormire e più di fare, il calore e la luce mettono di buon umore, che sia allora la stagione dei risvegli di tutti i sensi, per l’appunto! 

Chiara

Fashion Food di Tonia Credendino - Il risveglio dei sensi - La primavera dell’essenza, la favola del risveglio dei sensi

“Primavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura; ha le labbra di carne, i capelli di grano. Che paura, che voglia che ti prenda per mano; che paura, che voglia che ti porti lontano”. (Fabrizio De André)

L’inverno è come un letargo dei sensi che il caldo primaverile interrompe, tra uomini e donne non c’è differenza.

Tutto riprende vita grazie al cambio di stagione che agisce favorevolmente sul tono dell’umore e sull’assetto ormonale. Le giornate sono più lunghe, le ore di luce aumentano, così come le temperature. Si esce di più, lo stress diminuisce e i valori di dopamina e serotonina (gli ormoni che regolano l’umore) e quelli del testosterone e dei feromoni (ormoni della sessualità) crescono e così anche il bioritmo si rivitalizza. Le conseguenze sono immediate: olfatto, tatto, udito, gusto e vista vengono stimolati, la donna avverte la necessità di essere più aperta verso l’esterno e l’uomo percepisce questo cambiamento, assecondandolo. 

In pratica si coglie un altro segnale potente di simpatia o avversione, di sintonia o divergenza. Accade così che siamo portati ad aprirci verso l’altro, ci si sfiora o ci si abbraccia e grazie al tatto anche la pelle aggiunge i suoi segnali positivi o negativi. Anche la bocca, nell’apparato gustativo, ha gli stessi recettori per i feromoni che ha l’olfatto. Non a caso olfatto e gusto sono gli unici due sensi chimici. Ecco perché se siamo attratti dall’odore dell’altro, quasi sempre ci piace il gusto dei suoi baci.

“Non conosco nulla che vellichi così voluttuosamente lo stomaco e la testa quanto i vapori di quei piatti saporiti che vanno ad accarezzare la mente preparandola alla lussuria”.

È con queste parole che il Marchese De Sade descriveva il potere erotico e afrodisiaco del cibo.

Fin dall’antichità, infatti, a particolari pietanze sono state attribuite qualità legate al risveglio dei sensi, della passione, della sensualità. Il cibo è sempre stato considerato un’arma di seduzione che stuzzica l’appetito e scatena l’eros. Se andiamo a guardare alle tradizioni della nostra cultura e soprattutto ai miti, ci accorgiamo che i piaceri della gola sono, da sempre, legati a quelli della sessualità: il peccato di Adamo ed Eva non viene, infatti, raccontato dalla tradizione attraverso la metafora della mela tentatrice?

La sensualità e il cibo s’intrecciano come corpi sin dal momento della preparazione del piatto, un’alchimia fatta di gestualità, tatto e odori. Emozioni e sensazioni diverse e, perché no, un eros diverso in funzione del piatto che prepareremo: un eros più raffinato se pensiamo ai piatti invernali, un eros più selvaggio e più immediato se pensiamo ai piatti che richiamano la stagione estiva caratterizzata da odori “forti”, ingredienti freschi nella loro struttura e consistenza.

E tu, stai già beneficiando dell’arrivo della primavera? Lo senti il risveglio del corpo, della mente e dei sensi?

 Tonia