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02/01/12

Fashio Food di Tonia Credendino- Buon Anno con Donnachiara


Come direbbero gli inglesi, voglio augurarvi “Cheers to you, Cheers to me, Have a Happy New Year!”, e farvi i migliori e più sinceri auguri di un sereno, scoppiettante, spumeggiante Anno Nuovo.

Come promesso, si apre il nuovo anno lavorativo con la seconda tappa nel mondo del vino cheap and chic, e vi conduco precisamente a Montefalcione (AV), azienda vinicola Donnachiara.

Il marchio Donnachiara,nasce dal desiderio di Chiara Petitto di dedicare la cantina vinicola alla nonna Chiara, nobildonna nata nel 1883 e vissuta al tempo dei due conflitti mondiali.
Irpina di nascita, Chiara Petitto, cresce in una famiglia proprietaria sin dall’800, di splendidi vigneti di aglianico, che le insegna l’amore per queste terre generose. La passione si tramanda in linea femminile, Ilaria Petitto, figlia di Chiara, rappresenta infatti la quinta generazione di questa antica tradizione fatta di profumi e magiche atmosfere. Da qui nasce un’azienda vitivinicola che rappresenta un piccolo gioiello di forme e sostanza. Ubicata in un territorio splendido dalla millenaria vocazione vinicola l’azienda è dotata dei più innovativi strumenti per il controllo, la vinificazione e la conservazione dei grandi vini irpini. 


La qualità dei prodotti è il fulcro della filosofia aziendale, il cuore di una missione tanto semplice quanto difficile, che poggia le sue basi naturali sui vigneti di proprietà in grado di ricambiare tanta passione regalando uve di grande forza e nobili vini, capaci di evocare i valori delle terre d’Irpinia con un’eleganza riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
  



















Una bellissima storia la loro, tutta da scoprire che ritroviamo in una delle loro opere migliori, il Taurasi Docg, il vino che ho scelto per le mie lettrici, rubino coeso, con sentori balsamici e fruttati, di buona compattezza si esprime in una sinfonia di more, mirtilli, bacche di ginepro, rosmarino, noce moscata. In bocca di forte spessore con tenore alcolico ben supportato da una graffiante trama tannica. Un vino che prima di mostrarsi allo scoperto resta in affinamento un anno in botte e due in vetro.
 

Buona beva, buon anno ancora a tutti voi!!

Tonia

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