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31/10/11

Fashio Food di Tonia Credendino- L'haute couture e la gastronomia


Amiche … avete mai pensato di unire la moda di lusso con l'arte culinaria?
Qualcuno sembra proprio di si, l’opera fotografica di Fulvio Bonavia esplora le corde più sensibili dell’animo femminile, unendo, nella sua ultima produzione fotografica dal titolo A Matter of Taste, cibo e accessori moda.
Fulvio Bonavia è un giovane fotografo che è riuscito a scalare le vette più prestigiose della sua carriera in breve tempo e con grandi risultati. Le sue opere fotografiche sono già state esposte a Parigi e Hong Kong e la lista dei premi vinti non lascia dubbi sulla sua reputazione professionale.
La sua carriera inizia come graphic designer ed illustratore per poi dirottare tutta la sua creatività nella fotografia e nelle sue forme più originali e più elaborate. Numerose campagne pubblicitarie per automobili sono state disegnate da lui e svariati fotomontaggi sono usciti dalla sua immaginazione florida.
L'opera che ancora oggi, a distanza di più di un anno, lo consacra agli onori della cronaca  è "A matter of taste", un libro fotografico che unisce il mondo della moda a quello del cibo. Gli accessori per l'abbigliamento femminile sono stati interpretati da Bonavia giocando sul doppio senso della parola "gusto". I prodotti alimentari più semplici si trasformano in veicoli di gusto estetico.

 I mirtilli formano una decorazione perfetta per la pochette da sera, la mia preferita… vado pazza per i frutti di bosco….e ancora, due melanzane diventano ballerine romantiche da mettere ai piedi,


un bracciale di caramelle addolcisce la mise più giovanile e un cappello di carciofi rende unica la testa di un sportiva avventuriera, non manca nemmeno la copia d'autore, la borsa di Hermès in parmigiano e tante altre idee bizzarre e divertenti.

L'artista ha voluto celebrare l'haute couture e la gastronomia con una collezione fotografica ironica che paragona il cibo ai beni di lusso più ambiti e allo stesso tempo avvicina la moda ad un concetto più genuino, una bilancia concettuale creativamente rappresentata nelle opere di Bonavia.











Che idea super ghiotta…..voi quale mangereste…. ops volevo dire indossereste??

Tonia

30/10/11

Charme & Relax - Caramico Terme: dal 1500 acque del benessere...

In Abruzzo è famosa come la piccola Majella, nel resto d'Italia per le proprietà curative e benefiche delle sue acque. A due passi dal centro di Caramico Terme, è presente il Resort Termale immerso nel verde del Parco Nazionale della Majella: stiamo parlano di La Réserve.
La Réserve è dotato di percorsi termali personalizzati, trattamenti ed applicazioni efficaci e naturali, scelti ed integrati tra loro per il migliore risultato terapeutico. Massaggi, sentieri, trattamenti selezionati dalla tradizione occidentale ed orientale con l'aggiunta di programmi dietetici e di attività fisiche personalizzate.
Tutto nasce dalle benefiche sorgenti minerali di Caramico, dalle quali è possibile curare rinosinusiti, faringolaringiti, otiti ed altro. A La Réserve avrete la possibilità di utilizzare due tipologia di acqua: 1. un'acqua minerale solfurea, nota per l'altissimo contenuto di idrogeno solforato; 2. un'acqua oligominerale ad effetto diuretico.
Cosa fate ancora in poltrona, basta un click: http://www.lareserve.it/

29/10/11

Wellness & Fitness di Luigi Manna - Buccia d'arancia..

L'inestetismo comunemente chiamato cellulite, correttamente definita pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica (Pefs), è una alterazione delle strutture del tessuto connettivo che si manifesta in superficie con aspetto spugnoso e bucherellato della pelle (''a buccia d'arancia'' o ''a materasso'') e rigonfiamenti più o meno evidenti. Questo particolare aspetto del tessuto è causato dall'aumento di volume (ipertrofia) delle cellule adipose.
La cellulite è una condizione che non ha nulla a che vedere con i concetti di obesità e magrezza. Una donna grassa può infatti non esserne affatto colpita, mentre una donna magra può soffrirne anche in modo importante. E' vero tuttavia che se si è in sovrappeso, eliminando i chili di troppo, si può, almeno in parte, migliorare la situazione.

Luigi Manna P.T.M.F.S.

28/10/11

Event di Mirko Rambone - ♬ ♬ Rihanna in concerto in Italia: 11 dicembre a torino, 12 dicembre Milano...

Da qualche anno a questa parte è letteralmente scoppiata in tutti noi  la mania per Rihanna! Buone doti canore ed una formidabile presenza scenica danno alla popstar un  carisma da mozzare il fiato. Questo e molto altro è Rihanna, ed i teenagers di tutto il mondo vanno matti per lei. Rude Boy, Only Girl (in the world) S&M (tra cui la cover con Britney Spears) , Who’s that chick con David Guetta,  ed il recentissimo we found love.  Alla numero 2 nella Billboard Hot 100.  Nei club di mezzo mondo echeggia la sua musica e le radio omaggiano l’artista trasmettendo a ripetizione i suoi successi. La popstar delle Barbados ha sicuramente grinta da vendere ed il suo genere dance pop è senza dubbio orecchiabile e  ballabilissimo.

Tra le date del ‘’ Loud Tour’’  troviamo:  
30 ottobre Oslo, Norvegia
31 ottobre al 2 novembre  Svezia j
13,14,15 novembre  Londra e fino al 2 di dicembre in giro per il Regno Unito.
Il tour poi toccherà l’ Italia: 11 dicembre a Torino ed il 12 dicembre Milano.  Poi a seguire Barcellona, Madrid e Lisbona.

Scaletta di Rihanna, Concerti Loud  Tour 2011 in Italia:
Mad House (Video Screen)

Only Girl (In the World)

Hard

Shut Up and Drive

Fire Bomb

Disturbia

Rockstar 101

S&M

Rude Boy
Hate That I Love You (Rihanna & Ne-Yo cover)

I Love the Way You Lie (Part II)

Unfaithful

Te Amo

What’s My Name? (Rihanna & Drake cover)

Pon de Replay (Video Screen Montage)

Don’t Stop the Music

Breakin’ Dishes

The Glamorous Life
Let Me

SOS

Take a Bow

Mirko

27/10/11

Tacchi a spillo di Marina Marino - ALTRO CHE MEZZA STAGIONE!


E’ proprio vero che non esistono più le mezze stagioni, anzi penso che oggi, il nostro clima è paragonabile a quello tropicale……si alternano giornate di caldo, pioggia, vento e poi ancora caldo!
E allora come dobbiamo vestirci?
Sicuramente, non c’è necessità di fare cambi nell’armadio, dato che convivono insieme la lana, il cotone, la seta, il trench, il piumino e la giacca estiva, e allora come raccapezzarsi?
Sicuramente è utile vestirsi a cipolla e affacciarsi alla finestra ogni mattina, cosi da vestirci in base alla giornata……
E voi come fate?


Baci a presto Marina

26/10/11

Dettagli di Raffaella Maiullo - I disturbatori della felicità

La pioggia irrimediabilmente ogni volta che vado a farmi la piega dal parrucchiere, il freddo che sento quando metto fuori i piedi dalle coperte in questi ultimi giorni, la batteria del pc che non regge, le lezioni di diritto che sembrano durare quattro secoli, un chilo in più, il latte che finisce e io che me ne accorgo solo di domenica. Ecco cosa potrebbe trarre in inganno ed essere scambiato come disturbatore della felicità.
Questo breve insieme di elementi fastidiosi per la maggior parte di noi, a parte le lezioni di diritto che effettivamente disturbano solo me e pochi altri fortunati, sono solo cose che capitano e vi si rimedia con molto poco, ma quando qualcosa rende triste tutto il resto, quando compromette la normale evoluzione degli eventi ecco che siamo vittima di un disturbatore della felicità. Ma mi sono chiesta, dov’è che si trova la mia, di felicità? Come posso fare in modo che non si scalfisca? Non esiste nelle piccole poiché siamo noi a considerare felice un momento piuttosto che un altro. Io credo, che questa, sia parte di noi. Come ad esempio lo è il cuore, un braccio, un piede. L’unico modo per preservarla può essere solo la cura. Va tenuta con delicatezza, va viziata. Non ha senso affaticarsi a cercarla perché lei è là, anzi qua. Con ognuno di noi e merita ogni riguardo. Come? Inseguite le vostre passioni, giocate, affrontate i momenti difficili e non mostratevi scoraggiati, non trascurate le vostre possibilità e ovviamente stay ungry stay foolisch. In questo modo essa potrà fortificarsi e rendervi invincibili. Un’ultima cosa riguarda qualcuno che in ogni modo ha preservato la sua felicità, inseguendo il suo sogno fino a farsi portare via da lui. Buon viaggio Sic, ovunque tu stia andando, sono sicura che starai correndo.

25/10/11

Deshabilée di Chiara Nespoli - Questione di feeling?

Talvolta il futuro delle nostre relazioni si decide in meno di dieci secondi … bastano, difatti, a volte uno sguardo, una minima carezza, un cenno, per decretare una neonata simpatica o un distacco immediato.
Quante volte abbiamo affermato: <<A pelle non mi convince!>> o ai poli opposti: <<La nostra intesa è prima di tutto sensoriale>>. L’istinto domina di certo tali sensazioni e se la razionalità spinge a ritenere errati taluni comportamenti, non vi è dubbio che non sempre si possono imporre freni forzati.
Fior di studi sono stati fatti sulla fisiognomica: disciplina pseudoscientifica che deduce i caratteri psicologici dominanti di una persona osservando i tratti somatici, soprattutto quelli del volto; altri scienziati affermano, invece, che il feeling tra due persone ha salde basi scientifiche, laddove ci sarebbe un miscuglio chimico irripetibile. Ma mi sento di poter affermare con certezza che quando entriamo in contatto con delle persone, non è la scienza, il primo pensiero, ma si cerca di “studiare” chi ci è accanto, cercando di capire, se è o meno un individuo con il quale è possibile relazionarsi serenamente.
La ragione ci spinge a pensare che non bisogna mai fidarsi di ciò che i sensi suggeriscono al primo colpo e che l’istinto potrebbe portare su errati binari, laddove soprattutto vi sia un trasporto emotivo.
Mi duole, invece, non concordare a pieno con tale tesi, perché se è vero che molti dei nostri errori sono compiuti proprio perché non riflettiamo compiutamente, oserei dire che molti dei miei migliori e più duraturi rapporti sono nati proprio grazie alla salda guida dell’istinto.
La troppa razionalità è talvolta una trappola per le emozioni, che si sentono “attappate”  e non libere di esprimersi, due sono i suggerimenti trainanti che mi sentirei di dare:
  • Più libertà di iniziativa e ascoltiamo maggiormente il nostro senso interiore (se sapete sentirlo con le orecchie del cuore il gioco è fatto!)
  • Fidatevi degli animali!!!! Vi potrà parer strambo, ma nn troppo forse, perché chi vi parla è un’ animalista convinta, ma sono certa che la mia cagnetta avverta molto spesso e molto meglio prima di me parecchie sensazioni positive o negative che siano e negli anni ho imparato a farmi guidare anche dal suo di istinto: chi non piace al mio cane, a casa mia non entra!!! Ovviamente postini e controllori del gas non entrano in tale lista!!!!
Perchè come diceva Cocciante e Mina è "questione di feeling"http://www.youtube.com/watch?v=dy7hG5drNDw&feature=related
Chiara

24/10/11

Event di Mirko Rambone - All’ Hollywood living di Milano Zushii presenta la nuova collezione...


Orecchini a forma di caramelle, bon bon e lollipops si trasformano in stravaganti accessori da indossare durante i party milanesi. Un arcobaleno di colori per mostrare così il proprio lato più trandy. Materdì 25 ottobre 2011 all’ Hollywood living di Milano ( via Vittor Pisani, 6 ) ci sarà la presentazione della nuova collezione Zushii accompagnata da uno spumeggiante cocktail party, per rivivere gli anni ‘80 (epoca iperdecorativa per eccellenza).  Da cui lo slogan made in Madonna: 100 % hard candy e 100 % wild wild zoo… espresso da modelli animalier di graziosi panda, coccodrilli e giraffine. Per l'occasione ci sarà come guest: gli Inerd Artworks e la loro linea di magliette.  
Intanto restiamo in trepidante attesa di vedere domani la nuova collezione Zushii, con il desiderio di riuscire ad ottenere  l’accessorio che più si addice al nostro mood ed al nostro stile. Sentiti frivolo, giocoso indossa un "gioiello" Zushii.
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Earrings in the shape of sweets, bonbons and lollipops turn into whimsical accessories to wear during the party in Milan.
A rainbow of colors to show their hand trendiest. Friday, October 25, 2011 at 'Hollywood living in Milan (ST. Vittorio Pisani, 6) will be the presentation of  Zushii's new collection with an amazing cocktail party, to relive the years' 80 (hyperdecorative era for excellence). Hence the slogan made ​​in Madonna: Hard Candy 100% and 100% wild wild zoo animal models ... With a cute pandas, crocodiles and little giraffes. In the presence of a party guest: Inerd Artworks and their line of shirts. So expect to see the collection tomorrow, hoping to grab  the accessory that best suits our mood and our style. You feel frivolity, playful side put on an Zushi'is jewelry.

Mirko

Fashion Food di Tonia Credendino - Finger Food Mania


Quante volte vi sarà capitato di partecipare ad aperitivi e feste informali dove avete gustato deliziose pietanze senza l'uso delle posate!!
Un'esperienza bizzarra, ma sicuramente piacevole perché vi permette di assaporare con praticità e divertimento tutti i cibi, gustandoli fino all'ultima briciola e solleticando ogni senso. Il tatto gioca qui un ruolo fondamentale e ci permette di ritrovare un contatto più intimo con il pasto.

Nato a Londra e diffusosi poi in Francia e in Italia, il Finger Food definisce oggi tutta una serie di preparazioni semplici o elaborate, da prendere rigorosamente con le dita, senza l'imbarazzo di infrangere le regole del bon ton. L'idea è quella di mangiare di tutto, ma in piccole quantità, saltando da un sapore ad un altro. Ma la fantasia in questo campo non ha limiti! E ciascuno può sbizzarrirsi con gli ingredienti più originali, magari ripresi dalle creazioni culinarie d'oltremare. 
Il Finger Food è oggi così alla moda da essere il protagonista di un campionato italiano di cucina, a cui partecipano i grandi chef con le loro originali ricette, tutte accompagnate dalle relative informazioni nutrizionali (per info www.chefinpuntadidita.it).
Provateci anche voi, ma non dimenticate che durante un Finger Food Party, la tavola si veste di modernità. Il cibo viene riposto in piatti multicolori e composti da materiali all'avanguardia, in ciotoline dalle mille forme, in cucchiaini e in minuscoli bicchieri. Sempre più cool è diventata poi l'usanza di utilizzare come recipienti degli involucri naturali, ottenuti ad esempio da gusci di cozze o foglie di limone.

Lasciatevi conquistare anche voi, come me, dalla Finger Food Mania!

Tonia

22/10/11

Wellness & Fitness di Luigi Manna - la danza, uno sport sempre in voga...

La pratica della Danza può risultare benefica a tutte le età, assimilandosi, a seconda del livello di impegno, ad una disciplina sportiva, ad una ginnastica dolce o ad una terapia motoria.
La Danza, attività connaturata alla natura umana, è un fenomeno che investe l’individuo nella sua totalità; l’ascolto della musica, la fusione del ritmo con l’espressione del corpo, la insostituibile funzione socializzante del movimento sincrono dei danzatori, in coppia o in gruppo, fanno del ballo un’occasione unica di stimoli per il corpo e la mente.
Tantissime sono le modalità con cui la danza e il ballo si esprimono, e altrettanto diversificati sono gli effetti sulla fitness del corpo. Sempre maggior successo ottengono negli ultimi anni le attività fisiche connesse con la musica, dall’aerobica al jazzercise, all’acquagym molte discipline si avvalgono della musica per arricchire la mobilizzazione corporea con la gratificazione acustica, incentivando la ricerca della fitness.
La danza può a tutti gli effetti considerarsi un’attività sportiva delle più complete: oltre ad assicurare un buon tono muscolare e un armonico sviluppo dell’apparato locomotore, l’impegno cardiorespiratorio di molte discipline coreutiche ne fa un ottimo mezzo di potenziamento delle doti metaboliche. Difficile immaginare un modo più piacevole di stimolare la frequenza cardiaca, la circolazione periferica, il metabolismo lipidico (bruciare i grassi), divertendosi contemporaneamente con un partner o in un gruppo.
Perché la danza sia sempre e solo di beneficio al corpo deve essere praticata sotto la guida di insegnanti esperti, e previo controllo medico delle condizioni di salute.

I ballerini che praticano le discipline fisicamente più impegnative corrono anche dei rischi, legati in genere a traumatismi acuti: occorre ad esempio molta prudenza e gradualità nell’apprendimento delle gestualità a maggior contenuto acrobatico, dalla classica stessa alla capoeira alla breakdance; ma anche il voler a tutti costi, specie in età molto giovanile, raggiungere determinati obbiettivi di estrema mobilità articolare an dehors o un uso precoce (o con un piede strutturalmente inadatto) delle punte può dar luogo a ripetute sollecitazioni non fisiologiche delle strutture articolari e muscolo tendinee (i cosiddetti microtraumi ripetuti) che possono esitare in patologie infiammatorie e degenerative anche serie.
La prevenzione di tali patologie nel ballerino si giova di un’adeguata preparazione fisica con particolare attenzione agli elementi posturali e alla ginnastica propiocettiva, la pratica regolare del massaggio e di esercizi di riscaldamento e allungamento che precedano gli impegni più gravosi delle strutture osteo-muscolo-tendinee. Insomma, la ricerca della abilità tecnica, specie in verde età, non deve andare a discapito dell’armonico sviluppo della giovane ballerina.
Nella maggior parte delle situazioni (atteggiamenti scoliotici, limitazioni articolari della spalla, ipermobilità delle ginocchia, varismo tibiale, piede prono, alterazioni dell’articolarita dell’anca, ecc.) la valutazione medica del giovane ballerino deve essere individualizzata, e può essere di utile supporto per un lavoro personalizzato da parte dell’insegnante, che utilizzando esercizi specifici, propedeutici alla tecnica, aiuta a migliorare le caratteristiche morfofunzionali dell’apparato locomotore del ballerino, specie in età evolutiva.


Luigi Manna P.T.M.F.S

21/10/11

Event di Mirko Rambone- Due ore in anticipo al check in? All’ aereoporto di Fiumicino a Roma una mostra temporanea su LEONARDO DA VINCI.


All’ aereoporto di Fiumicino a Roma Leonardo da Vinci rivive in una spettacolare esposizione in occasione del 50° anniversario dell’ aereoporto e per festeggiare il 150° dell’ unità di Italia. Al suo  interno troviamo progetti riguardanti il volo e l’ arte di volare, considerato sin da sempre il più grande sogno dell’ uomo. La sala è adibita da ventuno modelli di macchine da volo e modelli aereonautici di legno, in metallo, stoffa, più alcune tavole esplicative dei modelli. Una macchina alta 12 metri con apertura alare di 24 metri che rappresenta un elicottero. Alcuni ‘’sketch‘’ sul moto alternato battente a due ali e copiosissimi disegni geometrici per misurare i pesi.

 Oltre ciò, un ritratto in originale di proprietà di un monastero dalla Basilicata. Leonardo oltre ad essere un  ingegnere, era anche un architetto, un pittore ed un artista... Le sue opere ed il suo talento artistico riescono a stupirci tutt’ oggi .  La mostra rimarrà aperta fino ad aprile 2012.
Beh, sarà davvero piacevole e rilassante viaggiare di fantasia nell’ attesa che venga annunciato il vostro volo.  

Mirko